FTTH aree bianche, grigie e nere: banda ultra larga

Negli ultimi anni si è sentito parlare molto di FTTH aree bianche questo perché la connettività a banda ultra larga è diventata sempre più essenziale per la vita moderna, dal lavoro alla scuola alle relazioni sociali.

Tuttavia, non tutte le aree geografiche godono della stessa qualità di connessione a internet e molte zone rurali e remote sono state escluse dall’accesso alla fibra ottica.

In questo articolo, esploreremo come il territorio è suddiviso in base alla copertura della fibra ottica, le differenze tra le cosiddette “aree bianche” e “aree coperte dalla fibra ottica”.

Ti parleremo anche di tutte quelle implicazioni che si sviluppano a causa di queste disuguaglianze digitali e degli sforzi che si sono fatti per colmare il divario.

Alla fine avrai una comprensione più completa di come la morfologia del territorio italiano e la sua geografia influiscono sull’accesso alla connettività a banda ultra larga e quali sono le possibili soluzioni per garantire una copertura universale.

Ora che abbiamo catturato il tuo interesse iniziamo a parlare dell’FTTH aree bianche.

Indice dei contenuti dell’articolo:

Banda ultra larga

Banda ultralarga FTTH aree bianche
La banda ultra larga, anche nota come banda larga ultra veloce si riferisce a una connessione internet che offre velocità di trasmissione dati di almeno 100 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

Questo significa che la connessione può gestire grandi quantità di dati in modo rapido e affidabile, consentendo agli utenti di utilizzare una vasta gamma di servizi e applicazioni online contemporaneamente senza dover affrontare ritardi o interruzioni.

La FTTH è una delle tecnologie che ha permesso agli utenti di accedere a internet a banda ultra larga. In pratica prevede l’installazione di una fibra ottica diretta fino all’abitazione dell’utente finale, offrendo una connessione ad alta velocità e stabile.

Questo tipo di tecnologia per la connessione ultra veloce nasce negli anni ‘90, ma solo recentemente è diventata sempre più popolare, grazie alla crescente domanda di connessioni di questo tipo.

L’installazione sul territorio di FTTH aree bianche comporta diversi passaggi.

In primo luogo, gli operatori di rete devono pianificare la posizione delle linee di fibra ottica, in modo da raggiungere tutte le case nella zona di interesse. Questa fase richiede una pianificazione attenta per fare in modo di evitare ostacoli, come edifici, strade e infrastrutture e per minimizzare i costi di installazione. Il compito spetta ai vari operatori che offrono il servizio come Open Fiber, Tim, Vodafone,Fastweb.

Questo tipo di lavoro è piuttosto dispendioso e complesso perché richiede la posa delle infrastrutture necessarie come i cavi per la fibra ottica, i cabinet per la distribuzione e gli apparati di rete, per coprire le zone interessate.

Per svolgere queste operazioni si dovranno rompere marciapiedi, strade, richiedere gli accessi ad aree private, occorrono escavatori, perforatori e altri macchinari per il posizionamento dei cavi.

Una volta completata l’installazione, gli utenti possono richiedere l’attivazione del servizio FTTH attraverso i provider che offrono piani di abbonamento per la connessione in fibra ottica.

In genere i vari operatori di rete offrono pacchetti internet che oltre a includere la connessione tramite tecnologia FTTH garantiscono altri servizi come la TV o la telefonia.

Per verificare se una connessione è veramente in fibra ottica e non una soluzione mista tra fibra e rame è possibile controllare la documentazione come il bollino di certificazione.

Puoi anche effettuare un test di velocità utilizzando i vari strumenti presenti online come gli speed test che forniscono dati relativi alle velocità di download e upload. Verifica la copertura sul tuo comune: clicca qui.

Suddivisioni in aree fibra ottica

Suddivisione del territorio FTTH aree bianche
Parlando di FTTH aree bianche vediamo a questo punto come sono suddivise le varie zone in base al tipo di copertura internet alla quale puoi accedere.

Le aree per la fibra ottica possono essere suddivise in base alla loro effettiva copertura di rete e alla disponibilità dei servizi. La suddivisione del territorio si basa su tre classificazioni: aree bianche, grigie e nere.

Le aree bianche sono quelle dove non esiste una copertura sufficiente di rete in fibra ottica, e dove quindi sono necessari interventi per garantire la copertura.

Le aree grigie sono invece quello dove è presente una copertura parziale della rete in fibra ottica, ma che richiedono ulteriori investimenti per essere completate.

In ultimo le aree nere sono quelle già coperte dalla rete in fibra ottica.

Va comunque sottolineato che la suddivisione in aree bianche, grigie, nere può variare in base al contesto specifico, come le politiche di investimento delle singole compagnie di telecomunicazioni o le normative locali.

Inoltre, la definizione di queste aree può essere soggetta a cambiamenti nel tempo, in base all’evoluzione della tecnologia e alla domanda dei consumatori.

Entriamo più nello specifico e analizziamo queste tre zone.

FTTH aree bianche

In Italia con il termine aree bianche ci si riferisce alle zone del paese che non sono ancora coperte dal servizio di connessione. 

Queste aree sono generalmente caratterizzate da una bassa densità di popolazione, (terreni montuosi, luoghi molto isolati e remoti.)

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico italiano, aggiornati al marzo 2023, ci sono circa 4000 comuni in Italia che ancora oggi rientrano nelle aree bianche. Il governo ha annunciato di aver stanziato fondi per ridurre il numero di queste zone non coperte e portare la FTTH nelle aree bianche.

Il piano prevede un investimento di circa 6.7 miliardi di Euro per portare la connessione FTTH aree bianche almeno a 30 Mbps in tutte le zone del paese entro il 2026. Il progetto prevede anche l’installazione di infrastrutture per la connessione a internet tramite satelliti e la promozione della tecnologia 5G nelle aree rurali.

L’obiettivo del governo è quello di ridurre il divario digitale tra le zone urbane e quelle rurali e di promuovere l’accesso a internet come un diritto fondamentale per tutti i cittadini.

Aree Grigie

Le aree grigie sono quelle intermedie, come lascia intendere il nome, una via di mezzo tra le aree bianche e nere.

Sono quelle zone dove viene garantito un servizio di banda ultra larga, ma a farlo in un breve periodo è un solo operatore.

Il fatto che il servizio è garantito da un solo fornitore può causare vari problemi al mercato come la disponibilità del servizio, costi esagerati e l’impossibilità da parte di chi è interessato a valutare altre alternative.

Generalmente a trovarsi in queste aree grigie ci sono zone urbane e rurali, dove la densità della popolazione è più bassa rispetto alle grandi città, ma non così tanto da essere considerata una zona bianca.

Proprio come le aree bianche anche quelle grigie sono molte.

Nel 2017 è partito il “Piano Banda Ultralarga”, un progetto che mira a portare la connessione a velocità oltre i 100 Mbps in tutte le zone del paese entro il 2025.

Aree nere

Concludiamo con le aree nere ovvero tutte quelle zone dove sono presenti o al massimo arriveranno nel più breve periodo almeno due reti di banda ultra larga.

Una situazione migliore perché garantendo la presenza di due o più operatori in grado di offrire il servizio si ha una maggiore concorrenza sul mercato.

In questo caso gli aiuti da parte dello stato e di privati non sono previsti perché non sono necessari.

FTTH aree bianche: perché è utile conoscere la suddivisione del territorio

Conoscere la suddivisione del territorio in aree bianche, grigie, nere è fondamentale per poter promuovere l’accesso a internet.

La suddivisione in queste tre categorie aiuta a identificare le zone in cui la copertura di rete internet è limitata o assente e dove è necessario intervenire per ridurre o eliminare il divario digitale e promuovere l’accesso a internet.

In particolare la conoscenza delle aree bianche è essenziale per promuovere lo sviluppo di nuove infrastrutture di connessione in fibra ottica: FTTH aree bianche.

Inoltre il FTTH aree bianche è un fattore importante per lo sviluppo delle attività economiche e sociali nelle zone rurali e meno popolate del paese, perché consente di creare nuove opportunità di lavoro.

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